Tariffe
Dal 1° gennaio 2021 è in vigore la nuova tariffazione pro-capite: scopri i vantaggi.
Con il nuovo sistema di tariffazione pro-capite delle utenze domestiche residenti, ogni componente del nucleo familiare ha diritto a una quantità di acqua a prezzo agevolato.
La composizione della tariffa
Sia per l'uso domestico che per gli altri usi, la tariffa dell’acqua è composta da:
- una quota fissa, applicata a ogni contratto di utenza indipendentemente dai consumi;
- una quota variabile, che dipende dall'effettivo consumo di acqua e comprende i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, quando presenti
- l'IVA del 10%.
Per le utenze domestiche residenti (ovvero il cui titolare abbia la sua residenza anagrafica nell'abitazione associata all'utenza), il costo per metro cubo di acqua varia a seconda della quantità che ne viene utilizzata, con tariffe a scaglioni. Con l'obiettivo di limitare lo spreco delle risorse idriche e premiare i consumi responsabili, dal 1° gennaio 2021 abbiamo adottato infatti un nuovo sistema: la tariffa pro-capite.
Come funziona la tariffa pro-capite
Per le utenze domestiche, gli scaglioni tariffari dipendono dal numero dei componenti del nucleo familiare.
Per ciascuna utenza, ogni componente beneficia di una tariffa agevolata per 20 m3 di acqua all'anno (ovvero circa 50 litri al giorno); oltre tale quantità, i consumi vengono fatturati a tariffe crescenti.
Un esempio
La famiglia Rossi è composta da 5 persone, la famiglia Bianchi da 2 persone; ciascuna famiglia consuma 100 metri cubi di acqua all'anno.
Prima dell'introduzione della tariffa pro-capite, le due famiglie avrebbero pagato la stessa cifra.
Con il nuovo sistema, la famiglia Rossi, più numerosa, paga tutti i 100 m3 che consuma alla tariffa agevolata, perché per ognuno dei suoi cinque componenti i primi 20 m3 sono meno cari; i Bianchi, invece, pagano 40 m3 alla tariffa agevolata e gli altri 60 m3 a una tariffa maggiore.
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Gli scaglioni tariffari
Nella tabella, valida per tutti i bacini dell’Ambito Territoriale Ottimale di Brescia, indichiamo le tariffe corrispondenti ai differenti volumi di acqua, in base al numero dei componenti dei nuclei familiari: Agevolata, Base, Eccedenza 1 ed Eccedenza 2.
Numero componenti Agevolata Base Ecc1 Ecc2 - Da A Da A Da A Da A 1 0 20 21 51 52 82 83 - 2 0 40 41 100 101 160 161 - 3 (standard, applicata a
tutte le utenze fino al 2022 in assenza del dato corretto)0 60 61 150 151 240 241 - 4 0 80 81 200 201 320 321 - 5 0 100 101 249 250 398 399 - 6 0 120 121 299 300 478 479 - 7 0 140 141 349 350 558 559 - 8 0 160 161 398 399 636 637 - 9 0 180 181 448 449 716 717 - 10 0 200 201 498 499 796 797 - Gli scaglioni sono applicati in proporzione al periodo fatturato
Perché la tariffa pro-capite
L'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto il nuovo sistema per uniformare e semplificare le tariffe a livello nazionale.
Con il criterio del consumo pro-capite, più è numerosa la famiglia, più è ampia la fascia dei consumi fatturabili a tariffa agevolata.
Con l'obiettivo di salvaguardare le risorse idriche e contenere gli sprechi, vengono invece disincentivate le utenze che consumano più acqua in rapporto al numero dei componenti del nucleo familiare
Come ottenere la nuova tariffa
Entro il 31 dicembre 2021 i titolari dei contratti di utenza domestica residenziale devono comunicare la composizione del proprio nucleo familiare, nonché ogni sua eventuale variazione nel tempo, compilando il modulo online:
In alternativa è possibile scaricare il modulo in pdf e inviarlo direttamente online.
In assenza di comunicazioni da parte del titolare, il gestore considera il nucleo familiare relativo all'utenza composto da tre persone.
La nuova tariffa pro-capite riguarda tutti gli utenti del Servizio idrico integrato e viene applicata sui consumi effettuati dal 1° gennaio 2021, con conguaglio in bolletta per gli anni precedenti, a partire dal 1° gennaio 2018.
In caso di contratti intestati a condomini, l'amministratore dovrà comunicare le informazioni sulle singole unità immobiliari e le loro eventuali variazioni annuali.
In assenza di comunicazioni da parte del titolare, il gestore considera il nucleo familiare relativo all'utenza composto da tre persone.
La nuova tariffa pro-capite riguarda tutti gli utenti del Servizio idrico integrato e viene applicata sui consumi effettuati dal 1° gennaio 2021, con conguaglio in bolletta per gli anni precedenti, a partire dal 1° gennaio 2018.
In caso di contratti intestati a condomini, l'amministratore dovrà comunicare le informazioni sulle singole unità immobiliari e le loro eventuali variazioni annuali.
Il Servizio idrico integrato: quadro normativo e tariffe pro-capite
In base al Decreto Legislativo 152/2006, il Servizio idrico integrato riguarda l'insieme dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione delle acque reflue. Per la provincia di Brescia, tale servizio viene regolato dall'Ufficio Autorità d’Ambito (UATO) in collaborazione con i diversi gestori, tra cui A2A Ciclo Idrico.
Il Decreto-legge 201/2011 (Art. 21, c. 19: "con riguardo all'Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, sono trasferite all'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, che vengono esercitate con i medesimi poteri attribuiti all'Autorità stessa dalla legge 14 novembre 1995, n. 481".), (il cosiddetto "Salva-Italia"), convertito nella legge n. 214/2011, attribuisce competenze in materia di servizi idrici all'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
Con la Delibera 665/2017/R/idr, l’ARERA ha introdotto, a livello nazionale, la nuova articolazione tariffaria da applicare agli utenti del servizio idrico integrato (TICSI) sui consumi effettuati dal 1° gennaio 2018. In base a quanto disposto dall’UATO di Brescia, tutti i gestori del territorio devono adottare il sistema tariffario TICSI e verificare e aggiornare i dati relativi ai loro utenti.
Di seguito i prospetti tariffari per gli anni 2018, 2019, 2020 e 2021.
Tariffe servizio idrico integrato
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