Le nostre reti
Ci occupiamo del sistema di distribuzione dell'acqua, della rete fognaria e della depurazione, a Brescia e in circa settanta comuni della sua provincia.
Ci occupiamo del sistema di distribuzione dell'acqua, della rete fognaria e della depurazione, a Brescia e in circa settanta comuni della sua provincia.
Gestiamo l'acquedotto pubblico di Brescia e di altri 73 comuni della provincia. (*)
Distribuiamo circa 50 milioni di metri cubi di acqua l'anno
I nostri servizi raggiungono oltre 225mila utenze
Ogni giorno forniamo acqua potabile a più di mezzo milione di persone.
La nostra acqua proviene da 176 pozzi e 182 fonti presenti sul territorio.
Per far fronte a ogni necessità idrica, lavoriamo costantemente sia alla valorizzazione dei pozzi esistenti, migliorandone efficienza e produttività, sia all'ampliamento della rete, cercando nuovi pozzi. Di preferenza però operiamo su quelli già esistenti, intercettando falde più profonde, così da ottimizzare l'utilizzo di strutture, impianti e tubazioni.
La nostra rete di distribuzione di acqua potabile si estende per oltre 3500 chilometri.
Di questi, circa 90 chilometri di tubazioni pompano l'acqua dai punti di approvvigionamento a un sistema di serbatoi e vasche sopraelevate. Da qui, attraverso le condotte di distribuzione, l’acqua arriva nelle case, nei negozi, negli uffici, nei campi, nelle scuole.
Disponiamo di impianti di trattamento che utilizzano il biossido di cloro per prevenire l’inquinamento microbiologico dell'acqua.
Siamo in grado di gestire in tempi brevi eventuali anomalie perché controlliamo sistematicamente la presenza di qualsiasi sostanza, assicurandoci che i livelli siano al di sotto dei limiti di concentrazione ammissibili.
A confermare l'efficacia del nostro processo di trattamento è la costante attività di analisi dei campioni di acqua effettuata dall’ASL di competenza.
(*)Deliberazione della Conferenza d’ambito n. 3/06 e art. 113 c.15 bis del D.Lgs. 267/00.
La rete fognaria che gestiamo comprende la città di Brescia e la maggior parte dei comuni della provincia.
Contiamo su un sistema composto da 87 impianti per la depurazione delle acque reflue e fosse Imhoff
Nei nostri 53 impianti di potabilizzazione depuriamo ogni anno più di 50 milioni di metri cubi di acque reflue.
Oltre che a Brescia, gestiamo la rete fognaria in 69 comuni della provincia e la depurazione in 66, per un totale di oltre duemila chilometri di collettori.
Attraverso questo sistema convogliamo ogni anno più di 50 milioni di metri cubi di acque reflue verso 87 impianti di depurazione comunali e intercomunali.
Per assicurare la piena efficienza del sistema acquedottistico, fognario e di depurazione, svolgiamo un accurato e sistematico servizio di manutenzione.
Per garantire sempre l'igiene, espurghiamo le tubazioni di impianti e reti, curiamo la pulizia dei serbatoi e verifichiamo l’integrità dei presidi di protezione, secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 31/2001.
Effettuiamo inoltre controlli periodici sui macchinari elettromeccanici con l'obiettivo di prevenire i guasti, minimizzare le perdite e ridurre eventuali danni. Attraverso queste ispezioni preventive, in base alle necessità, i nostri tecnici programmano gli interventi da affiancare ai controlli periodici.
I nostri tecnici controllano in particolare i punti critici del sistema, ovvero gli scaricatori di piena e le stazioni di sollevamento, e si occupano della ricerca di "acque parassite" e scarichi anomali.
Per la città di Brescia utilizziamo un innovativo sistema di monitoraggio che attraverso sette centraline ci permette di individuare in tempo reale qualsiasi variazione della qualità e della quantità delle acque reflue di altrettanti bacini, segnalando al nostro personale sempre operativo qualsiasi intervento necessario.
Controlliamo il funzionamento degli impianti da tre a sei volte alla settimana, a seconda delle dimensioni, con l'eccezione di quello di Verziano, che monitoriamo giornalmente in modo continuativo.
Lavoriamo quotidianamente per tutelare la sicurezza del sistema di distribuzione dell'acqua, assicurando la continuità del servizio e la qualità dell'acqua erogata.
Gli impianti e le reti di trasporto e distribuzione dell’acqua sono soggetti a una serie di eventualità che possono minacciarne il corretto funzionamento: lavori di scavo, incendi, allagamenti, interruzioni dell'energia elettrica, guasti e altri imprevisti. Per minimizzarne le conseguenze e assicurare la continuità dei nostri servizi, siamo attrezzati per individuare in modo tempestivo qualsiasi anomalia attraverso un impianto di rilevazione a distanza.
La centrale di telecontrollo si trova presso la nostra sede principale ed è presidiata 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, da personale sempre operativo: così possiamo intervenire al più presto appena vengono segnalate anomalie, evitando o riducendo al minimo l'interruzione dei servizi.
Il sistema controlla i pozzi, gli impianti di trattamento, disinfezione e depurazione, le stazioni di sollevamento e i serbatoi, registrando i dati rilevanti del loro funzionamento ed elaborandoli per individuare le configurazioni più adeguate a garantire la sicurezza e la continuità del servizio.
Dalla centrale di telecontrollo gestiamo a distanza i comandi per l’avviamento e l’arresto delle pompe, l’apertura, la chiusura e la parzializzazione delle valvole motorizzate e tante altre funzioni che consentono di mantenere efficiente il sistema.
L'acqua dell’acquedotto pubblico è destinata al consumo umano, e la sua qualità viene monitorata con controlli continui, effettuati sia dai nostri specialisti, sia dall'ASL di competenza: ogni anno, a Brescia e nei comuni serviti, vengono eseguite oltre 12.700 analisi, mirate a valutare circa 114.000 parametri.
La frequenza di campionamento e i metodi di analisi dei parametri rispettano quanto disposto dal Decreto Legislativo 31/2001, con controlli di qualità effettuati presso i pozzi e le sorgenti, negli impianti di trattamento e lungo la rete di distribuzione.
Alcune fontanelle pubbliche vengono usate come “punti di monitoraggio” rappresentativi dell'acqua fornita agli utenti: anche l’ASL preleva qui i suoi campioni per accertare che siano sempre rispettati tutti i requisiti previsti.
Poniamo particolare attenzione al tema dell'acqua "non contabilizzata", ovvero quella che risulta dalla differenza tra il volume dell'acqua immessa in rete e quello misurato al punto di consegna delle utenze: comprende dunque le perdite della rete distributiva e i consumi non autorizzati, non fatturati o non rilevati.
La quota di acqua non contabilizzata nei comuni che serviamo è di circa il 38,8% (Bilancio Idrico 2020).
*campi obbligatori
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Gioca insieme a noi e scopri se le abitudini di casa tua fanno utilizzare più acqua del necessario: rispondi alle nostre domande, ti diremo che tipo sei e ti suggeriremo come risparmiare acqua. Perché ogni goccia conta.
Il calcolo dei consumi è basato su valori medi nazionali: i risultati sono dunque puramente indicativi e non rappresentano una misurazione puntuale dei consumi del nucleo familiare.
I dati inseriti restano del tutto anonimi e potranno essere utilizzati da A2A Ciclo Idrico S.p.A. e/o da altre società del Gruppo A2A per l’elaborazione di statistiche.