Inaugurato il nuovo depuratore: Gavardo, Villanuova sul Clisi e Vallio Terme escono dall’infrazione europea

Investimento complessivo di 17,2 milioni di €uro di cui 16,8 M€ a carico di A2A Ciclo Idrico

Brescia, 11 febbraio 2022 - Gavardo, Villanuova Sul Clisi e Vallio Terme: completato il sistema di depurazione e di collettamento fognario che ha permesso ai tre Comuni di uscire dall’infrazione europea.

Da inizio dicembre, infatti, sono entrati in funzione i collettori fognari che collegano i tre Comuni e il nuovo depuratore, realizzati da A2A Ciclo Idrico, e contestualmente dismessi quelli preesistenti.

Il nuovo depuratore di Gavardo è stato ufficialmente inaugurato oggi alla presenza dell’Amministratore delegato del Gruppo A2A Renato Mazzoncini.
Sono intervenuti i Sindaci Davide Comaglio (Gavardo), Michele Zanardi (Villanuova Sul Clisi) e Roberta Ferandi (Vallio Terme), il Presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi, il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini e Aldo Boifava, Presidente dell’Ufficio d’Ambito di Brescia, con Tullio Montagnoli, Amministratore Delegato di A2A Ciclo Idrico.

Il nuovo impianto di depurazione di Gavardo ha una capacità di trattamento complessivo di 36 mila Abitanti Equivalenti (AE) ed è dimensionato in modo tale da supportare, con adeguati margini, lo sviluppo demografico della zona servita con proiezione al 2045.

La nuova soluzione adottata e realizzata nel territorio di Gavardo, a sud del centro abitato sulla sponda sinistra del fiume Chiese, ha sostituito i due depuratori, ormai obsoleti, che erano a servizio di Gavardo e nei quali già confluivano i reflui di Vallio Terme e di Villanuova sul Clisi.

I due impianti, costruiti negli anni ‘70 ai margini del paese, con il passare degli anni e il conseguente sviluppo demografico e urbanistico del territorio sono stati via via inglobati nel centro abitato, risultando non più idonei a soddisfare i livelli depurativi necessari: l’entrata in infrazione europea era stata infatti determinata dall’insufficienza della capacità del depuratore esistente, che era pari a 10 mila Abitanti Equivalenti contro un bacino sotteso di più di 12mila abitanti.

Conclusa la realizzazione delle opere, all’inizio di dicembre come detto sono partite le operazioni di avviamento del nuovo impianto e del sistema di collettamento fognario a servizio dei Comuni di Gavardo, Villanuova sul Clisi e Vallio Terme: un passaggio che ha definitivamente consentito l’uscita dall’infrazione europea, con conseguente pieno allineamento alle direttive emanate dalla Comunità Europea.

I lavori di costruzione dell’impianto di depurazione erano iniziati nel settembre 2019 e si sono conclusi nel novembre scorso, mentre nel mese di maggio di tre anni fa avevano avuto inizio i lavori di costruzione dei collettori di trasporto dei reflui fognari dall’impianto di Villanuova sul Clisi, dove già erano collettati i reflui di Vallio Terme, al nuovo impianto intercomunale, collettori sviluppati per una lunghezza complessiva di circa 4 km che hanno interessato la viabilità locale per 18 mesi con conclusione dei lavori a fine 2019.

L’impianto è stato realizzato curando in modo particolare l’inserimento e l’armonizzazione ambientale: il locale tecnico, che contiene tutte le apparecchiature elettromeccaniche, è stato inserito nella collina retrostante con il minor impatto paesistico possibile. L’edificio è inoltre rivestito con del materiale simil-legno in modo da limitarne l’impatto visivo. Tutti i locali tecnici sono dotati di un sistema di aspirazione dell’aria, che viene poi trattata in appositi bio-filtri, in modo da evitare fuoriuscite di odori molesti.

La realizzazione del sistema di collettamento e depurazione dei Comuni di Gavardo, Vallio Terme e Villanuova sul Clisi ha comportato un investimento di 17,2 milioni di €uro di cui 16,8 M€ a carico di A2A Ciclo Idrico e 0,4 M€ finanziati da ATO e Regione Lombardia.

In particolare, 5 M€ sono stati investiti per lo sviluppo della rete di collettori e 12,2 M€ per la realizzazione dell’impianto di depurazione.

L’impianto è costituito da due linee parallele di trattamento completamente autonome ed intercambiabili, ed è costruito su tre livelli di quota in modo da minimizzarne l’impatto ambientale e seguire il declivio della collina.

Le linee di trattamento comprendono:

  • Grigliatura grossolana
  • Pompe di Sollevamento
  • Grigliatura Fine (al chiuso)
  • Dissabbiatura e disoleatura (in locale chiuso)
  • Vasche di Ossidazione e Denitrificazione
  • Vasche di Sedimentazione
  • Linea di trattamento fanghi (in locale chiuso)
  • Filtrazione finale terziaria su tela
  • Disinfezione a raggi ultravioletti
  • Trattamento aria dei locali chiusi con biofiltro

Lo scarico finale delle acque depurate, come per gli impianti preesistenti, è nel fiume Chiese.

 

Ufficio stampa A2A
Brescia

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